Sull'onda lunga lasciata dalla notte degli Oscar, anche noi di Recensopolis abbiamo deciso di guardarci un po' di quei titoli così tanto apprezzati dagli ammerigani, e anche quest'anno sembra confermata la tendenza a premiare pellicole nazionaliste, propagandstiiche o alla peggio storiche (IU ES EI! IU ES EI!). Anche se ci siamo salvati da Lincoln, con la statuetta come miglior film ad Argo non ci siamo allontanati più di tanto... tuttavia, nonostante l'evidente mancanza di idee, non si può dire che sia stato un brutto anno per il cinema.
Se pensando al 2012 non si può parlare di novità, l'intrattenimento è comunque stato di qualità, e anche Argo rientra nella lista di film piacevoli da seguire. Certo, non è esente da difetti, a partire da un cast (a parte un paio di eccezioni) volutamente sottotono per livellarsi alle capacità di Ben Affleck, per arrivare infine all'evidentissimo messaggio super nazionalista di quanto siano fighi e buoni gli americani, così tanto bravi che non si prendono nemmeno i meriti per un'incredibile operazione di salvataggio in Iran.
Piace allo zio Sam! |
Sbaglia mano, ma il concetto è quello! |
Argo è un buon film e, se visto con l'occhio dell'intrattenimento (e non della politica), difficilmente schiferà.
PREVIOUSLY, ON MOVIE REVIEWS: Il lato positivo
'nsomma siamo tornati ai tempi di Rambo 3 e dei fondi dell'amministrazione Reagan per il cinema patriottico... Dei progressisti, i nostri amici ammarragani, soprattutto negli ultimi tempi (parlo pure dell'orrido docu-film della Bigelow sulla uccisione di Bin Laden, che era onestamente una inguardabile marchetta fascista). Grazie della review, mi risparmio i soldi per andarlo a vedere al cinema, sto Argo qui...
RispondiEliminaSe trovo le parole presto parlerò anche del film della Bigelow, tanto per confermare l'andazzo patriottico... che carini sti americani che torturano con delicatezza...
RispondiEliminasono pienamente d'accordo sull'andazzo "viva l'america, eccoti l'oscar". Anzi ad essere sincero raramente gli oscar hanno saputo dare bene una statuetta come miglior film. Ma si sa, gli oscar non hanno mai incoraggiato il cinema come arte, ma come intrattenimento.
RispondiEliminaPurtroppo, però, c'è da dire che quest'anno neanche questo sono stati capaci di fare! Argo, letto secondo i canoni di bellezza di un film commerciale, è un prodotto davvero deludente. Il motivo è semplice quanto mai banale: sceneggiatura debole. Non siamo mai veramente dentro il film perché in fondo non ci interessa nulla del protagonista. La sua situazione familiare, la voglia di tornare dal figlio sono troppo poco delineate perché ci possa stare a cuore la sua incolumità.
Lo so, non è con queste cose che si fa il grande cinema, ma quello commerciale si.
Comunque davvero un bel post
Probabilmente anche l'oscar a Benigni era dovuto solo alla scena finale dove arrivano gli americano a salvare tutti! ;)
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