Se anche voi, come me, in Gears of War cercate sempre la motosegata sbudellatrice, allora giocare a Warhammer 40,000: Space Marine sarà come essere al luna park: in questo titolo infatti il corpo a corpo non si limita all'esecuzione estemporanea di qualche nemico isolato, ma fa parte a pieno titolo di un sistema di combattimento che ci vede continuamente immersi nel sangue della battaglia.
Certo, il sistema di combo è piuttosto elementare, ma del resto Warhammer 40,000: Space Marine non ambisce a essere Devil May Cry, quanto piuttosto a far evolvere le esecuzioni tipiche dei third person shooter in un qualcosa di un attimo più elaborato, ma comunque sempre pesante e muscolare. Pesantezza e muscolarità sottolineate da un uso dello slow motion che, attivandosi in occasione dei colpi più potenti, non si limita a essere coreografico, ma dà anche modo di guardarsi rapidamente intorno per pianificare al volo l'attacco successivo, risultando in un'azione che fluisce incessante e senza interruzioni.
Tutto il gameplay è progettato infatti per buttarci nella mischia: non c'è un sistema di coperture, i nemici tendono ad assalirci in gruppo, e soprattutto l'unico modo per ricaricare permanentemente l'energia (scudo autorigenerante a parte) è finire gli avversari nel corpo a corpo. Le armi da fuoco sono anch'esse bilanciate per adattarsi alla filosofia del tutto: non hanno quasi nessuno stopping power, per cui, pur efficaci dalla distanza, sono inutili contro le cariche ravvicinate.
Il tutto è incorniciato in un'epica fascistoide tutta sangue e onore, che si adatta a pennello ad una dinamica di gioco che spinge a buttarsi continuamente in avanti a testa bassa e, nonostante sia fatta di pupazzoni (specialmente gli orchi nemici), ci crede così tanto (molto più di quanto non faccia Gears) che alla lunga prende e diventa pure esaltante. Per l'Imperium!
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BONUS THE VOICE EDITION:
Di questo gioco ne parlo pure nell'episodio 18 di Emergency Broadcast System (anche se all'epoca lo dovevo ancora finire).
HO sempre visto i giochi della Games Work Shop molto difficili e macchinosi, per esempio sto giocando a Blood Bowl Legendary Ediction, e devo dire che rimane migliore il gioco originale con i modellini.
RispondiEliminaTuttavia quando provai la demo di W40K lo trovai meno "inguagliato" degli altri
Io invece mai giocato 'ste robe (magari l'esimio collega sì, non saprei). Certo di fronte ad un TPS sbudelloso con i marine spaziali è difficile tirarsi indietro in ogni caso... :D
EliminaE' bello essere un "ultramarine" rinchiuso in una corazza "Terminator" ed armato di una "benefattrice a canne rotanti"...da "Space Hulk" fino ad oggi! ;)
RispondiEliminaWelà ma siete tutti espertissimi... :P
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