Shank 2 è una versione più snella, veloce ed elettrizzante del suo predecessore, dal quale si distingue per alcuni dettagli piccoli, ma sostanziali. Un seguito che, per una volta, non è un more of the same, e che ha saputo rivisitare in modo intelligente il proprio gameplay originale, al punto da poter essere considerato a tutti gli effetti un titolo diverso e distinto.

Shank 2 punta sulla dinamicità, e per questo abbandona la possibilità di parare, affidando tutta la logica difensiva alle schivate e ai salti, e introduce i contrattacchi, che sono a tutti gli effetti delle parate da eseguire al momento giusto. Tutto il sistema di combattimento inoltre è stato perfezionato, e l'azione è molto più fluida di quanto non fosse in precedenza, permettendo di sfruttare al massimo tutta l'ampia varietà di mosse a disposizione del personaggio.

Insomma, se vi è piaciuto il primo capitolo, non potrete non adorare - dopo un breve periodo di adattamento alle novità - questa seconda iterazione della serie. Peccato per il multiplayer confinato in una modalità a parte e, oramai, sostanzialmente deserto nell'online, ma magari in un ulteriore seguito...

PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: Tekken 3