Nyu Media è una compagnia che si è posta l'obiettivo di portare in occidente il meglio della produzione indipendente nipponica (per lo più ancora sconosciuta dalle nostre parti, a parte occasionali eccezioni come gli sparatutto di Kenta Cho o gli escape the room di Toshimitsu Takagi). Questo Satazius è stato il primo gioco di cui si sono occupati: si tratta uno shoot'em up a scorrimento orizzontale molto tradizionale, che fa il verso a titoli come Darius o R-Type.
Non siamo infatti di fronte al solito bullet hell: il ritmo di questo sparatutto è più ponderato e, piuttosto che inondare lo schermo di proiettili, preferisce impegnare il giocatore con pericoli ambientali di vario tipo, e spingerlo a usare in modo tattico le numerose armi che gli mette a disposizione, senza però mai rinunciare all'immediatezza e all'intuitività del gameplay.
Il problema principale di Satazius è che, nonostante sia realizzato con cura e passione, finisce per essere molto derivativo: giocandolo è impossibile non provare una certa sensazione di déjà vu, specie se si è appassionati di lunga data del genere.
Del resto però, gli stessi appassionati non potranno che sentirsi subito a casa con questa produzione, e in fondo quando si ha fame - e di sparatutto a scorrimento non si può non averne, data la loro scarsità da ormai un bel po' di anni - anche uno snack ha il sapore di un pranzo a cinque stelle...
PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: Shank
Lodevole. Per fortuna ci sono i giaps a tenere alta la bandiera dello shooter, ormai di stranicchia a parte qualche bullet hell, che in genere non amo: diventano piu' uno schivatutto che uno sparatutto.
RispondiEliminaCarino Satazius, ma ho goduto immensamente con Cloudphobia, Gigantic Army e (un po' meno) con il demenziale Supercharged Robot Vulkaiser.
Ah, e con il remake di Armalyte della Psytronik, rara occidentalissima eccezione dallo scroll magniloquente. Il bello e' che questi giochi riescono a essere tecnicamente impressionanti anche su PC che hanno una decina d'anni, basta in genere una buona scheda video.
Ollallà, grazie per tutte queste segnalazioni, vedrò di recuperarli. :)
EliminaAllora, se ti capita sott'occhio in qualche svendita, aggiungo anche l'italiano (sic) Steel Saviour della Atlanteq: anni fa mi aveva lasciato con la mascella spezzata. Peccato la difficolta' troppo ripida, dal quarto livello diventava roba da super pro. Prima o poi devo rimetterci le mani su...
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