Oggi abbiamo Ogre's Phantasm Sword Quest che, dritto dritto dal Giappone, cerca di ripetere i fasti di Shadow of the Colossus, assieme ai suoi problemi di framerate. Poi c'è We Are Cubes, mix tra Tempest, Pang e Space Invaders che piace a molti, ma non così tanto al sottoscritto. Dunjax ha un feeling da gioco retro brutto, Bytown Lumberjack picchia male a scorrimento, e Rock Bottom è un'avventura grafica che tiene fede al suo titolo.

Un vero e proprio Shadow of the Colossus in miniatura... più o meno: si devono affrontare uno o più mostri giganti attorniati da mostriciattoli più piccoli, con la particolarità che prima di poterli danneggiare bisogna distruggerne gli elmetti protettivi, tramite una serie di attacchi "a caduta", sferrabili durante i salti. Molto carina l'idea (bisogna anche sfruttare alture e piattaforme presenti nello scenario, per arrivare a colpire i "colossi" in testa), peccato per i caricamenti lunghissimi, per il movimento della telecamera che è invertito sull'asse verticale, e soprattutto per i frequenti rallentamenti, che a volte fanno calare il framerate al punto da rendere il tutto ingiocabile. Ma l'autore si dice già al lavoro sul problema...

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
In attesa di patch!

Inizialmente non capivo che avesse di speciale 'sto We Are Cubes, un mischione tra Tempest, Pang e il buon, vecchio Space Invaders. Curato, sì, ben realizzato, pure, ma inizialmente mi era apparso piuttosto moscio. Poi ho provato la modalità Survival, e già lì le cose migliorano, e insomma, è un gioco che ti cresce col tempo e con la pratica (è uno di quei titoli che paiono minchioni, ma poi giocandoci scopri che invece hanno una profondità tutta loro).

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Un po' troppo moscio per me, ma se vi acchiappa...

Questo Dunjax è tutto un vorrei ma non posso: la grafica è carina, ma troppo impastata, e la giocabilità del run'n'gun c'è, ma è declinata in un level design troppo monotono, fatto di cuniculi da esplorare tutti uguali gli uni agli altri.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Con un level design un attimo più vario...

Fare un buon picchiaduro a scorrimento non è semplice, e purtroppo neanche questo Bytown Lumberjack ci riesce. Nonostante la grafica carina, infatti, i livelli sono estremamente ripetitivi, la giocabilità è limitata (ci sono solo due tipi di attacchi, niente combo o altri lussi del genere) e spesso si è vittima di veri e propri bug.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Giusto la grafica...

Un punta e clicca molto sui generis: la grafica è pure carina, ma ha due grandi difetti: premendo il tasto A si saltano interi dialoghi invece che solo la frase visualizzata sul momento (per cui o si ascolta tutto il doppiaggio, o si salta tutto bellamente), e gli enigmi tendono a essere abbastanza criptici.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Con un po' più di cura...

PREVIOUSLY, ON THE XBOX LIVE INDIE BREVIS: Super Meat Ninja
TUTTI (O QUASI) GLI XBOX LIVE INDIE BREVIS SU FACEBOOK