Oggi nessuna rivelazione indie, ma un po' di giochi che in fondo fanno il loro lavoro... Flycatcher fa riscoprire il piacere del dondolio ragnatelesco, Transgression riporta ai tempi di Joust, Startfighter 2-9 dimostra che i typo si nascondono anche dietro le grafiche migliori, e SOLAR ANNIHILATION prova che anche il cugino povero di un gioco più famoso può avere il suo perché. Chiude zombie crossing, rimandato a settembre perché, nonostante delle buone idee, è davvero troppo tirato via...

Un platform molto carino in cui si controlla un ragno che deve catturare tutte le mosche presenti nei vari livelli, lanciandogli contro un filo di ragnatela o beccandole con la ragnatela stessa mentre si usa il filo stesso per dondolarsi. Il divertimento ovviamente consiste nel dondolarsi in giro usando la ragnatela e, sebbene la realizzazione di questo Flycatcher non faccia gridare al miracolo, le meccaniche sono comunque abbastanza divertenti da fargli meritare un giro.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Bionic Commando docet.

Un clone del vecchio Joust, identico nelle meccaniche al classico dell'82 (bisogna "atterrare" sui nemici, mentre si controlla un mezzo fortemente inerziale). La realizzazione non è malvagia, ma c'è davvero troppa monotonia, e non c'è neanche una classifica online per dare un minimo di senso al tutto.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Meglio recuperare l'originale.

Un twin stick shooter estremamente curato, e la cosa fa risaltare ancor di più il typo nel titolo ("Start"fighter invece di "Star"fighter, e non è il solo all'interno del gioco). Grafica molto carina, in 2D poligonale "pieno" (e non wireframe come Geometry Wars), power up, boss di fine livello... anche se alla fine comunque rimane un po' anonimo.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Ci vuole un po' più di personalità!

Sembra un po' il parente povero di Solar (e del relativo seguito), e in effetti lo è, ma questo SOLAR ANNIHILATION ha comunque un suo perché... a differenza del titolo di Murudai, qui si controlla un'astronave, ma il tipo di controllo non è alla twin stick shooter, per cui è necessario prodursi in complicate manovre di accerchiamento dei nemici... oppure attivare l'invincibilità nelle opzioni.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Povero, strano e brutto, ma nel suo piccolo coinvolge.

In teoria questo zombie crossing avrebbe pure delle idee interessanti: un tower defense con gli zombie (e vabbè) con la possibilità di entrare in modalità cecchino per dare una mano personalmente a torrette e altri sistemi di difesa. Peccato che, nonostante si veda la buona volontà, la realizzazione sia davvero troppo amatoriale, e il sistema di controllo troppo nervoso e poco pratico.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Troppo abbozzato.