Strutturalmente Monster è uguale a 20th Century Boys, e affronta tematiche simili (anzitutto, quella dell'identità personale). Il tutto però è declinato in maniera più realistica: non ci sono incursioni nella fantascienza e, in generale, si rimane sul piano della plausibilità. E ciò finisce per rendere ancora più cupi e disperati gli scorci di follia di cui quest'opera è punteggiata.
La realizzazione dell'anime, a cura del sempre ottimo studio Madhouse, segue la sobrietà dell'impianto generale, ma si produce comunque in animazioni fluide e curate, arricchite da un ottimo accompagnamento sonoro, che vede anche la partecipazione di David Sylvian per una delle sigle di chiusura.
Un'opera intricata, e a tratti prolissa (in totale gli episodi sono 74!), ma indubbiamente affascinante (alcuni personaggi, come Lunge, sono memorabili). E, al tempo stesso, inquietante, di quell'inquietudine sottile e aliena che si insinua nelle pieghe di qualsiasi sicurezza. Da vedere (e ponderare) con la dovuta calma.
martedì 20 marzo 2012
(MINI)RECE ANIME: Monster
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Lunge è in assoluto uno dei protettori della legge più fighi mai visti in un'opera di finzione. Ottima segnalazione :)
RispondiEliminaVero, vero. Dovrebbero fare uno spin off con lui e Grimmer. :)
RispondiEliminaIo vorrei arrestare lo sceneggiatore di questa... roba
RispondiEliminai 10 episodi per cui sono resistito oltre ad avere dialoghi scritti abbastanza di merda (ma probabile sia a causa della traduzione) hanno un ritmo che praticamente sen'è andato al bar a fare un gelato, tutto quello che è contenuto in quei dieci episodi QUALUNQUE persona abbia studiato un minimo di sceneggiatura (anche se è un demente senza un briciolo di talento) riuscirebbe a racchiudertelo in un pilot di 40/60 minuti
Eh apposta ho scritto che bisogna vederselo con calma :D pure io ce ne ho messo per vedermela tutta, ma Urasawa è così, tesse una tela piano piano lemme lemme finché senza neanche accorgertene ci sei dentro.
RispondiEliminaCerto è anche vero che magari questo tipo di narrazione rende meglio in forma cartacea, perché leggendo uno è più attivo nell'accelerare o rallentare il ritmo, mentre a video te lo devi sorbire tutto...