Pesca tutto sommato positiva quella di oggi nell'oceano degli indie XBox: apriamo con un twin stick shooter a tema zombie tutto bellino e pixelloso, anche se ripetitivo, e con uno sparatutto a scorrimento verticale velocissimo e molto carino, anche se ha qualche magagnetta. Proseguiamo con un simulatore di cecchinaggio molto accurato, anche se probabilmente lo apprezzeranno appieno solo i camperoni più impuniti, e con un twin stick shooter western dagli evidenti limiti tecnici, anche se ha qualche idea non disprezzabile. Chiudiamo con un giochino simil musicale che è davvero troppo, troppo semplice, anche se in fondo si presenta bene.

Twin stick shooter a tema non morto, Block Zombies! si distingue per una bella grafica tridimensionale cubettosa (o voxellosa, se vogliamo fare gli imparati) e per una struttura che prevede un'area di gioco enorme in cui completare diverse missioni, tutte però del tipo "cattura la bandiera" o "ammazza i boss". È anche possibile potenziare le armi, anche se i nemici si adattano di conseguenza. Luci e ombre insomma, che mi hanno fatto dubitare sul voto da dare a questo gioco, ma alla fine dai, semplice e scemo com'è m'ha tenuto attaccato allo schermo fino alla fine (dura più o meno due ore), quindi propendiamo per un...

GIUDIZIO BREVIS: 4/5
Un gioco che nonostante tutto fa centro.

Seguito (ma più che altro espansione) del quasi omonimo Hypership Out of Control, questo titolo ci vede ai comandi di una navicella spaziale sparata a tutta velocità in una serie di livelli pieni di monetine da raccogliere e soprattutto di roba da evitare. L'accento è posto tutto sulla velocità, e sicuramente il gameplay è coinvolgente, ma ci sono un po' di difetti che tradiscono uno sviluppo un po' frettoloso e superficiale: il tasto per sganciare le bombe è scelto male, mancano un tutorial o un help adeguato, e soprattutto mancano una classifica o un multiplayer online (presenti invece in locale).

GIUDIZIO BREVIS: 4/5
Ha le capacità, ma non si impegna.

Se siete di quelli che in qualsiasi FPS prendono sempre e solo il cecchino, questo Perfect Shooting Training Camp potrebbe fare al caso vostro: qui lo scopo è UNICAMENTE di beccare bersagli a lunga distanza e più o meno mobili. Carino il fatto che, oltre a trattenere il fiato con l'apposito tasto, bisogna anche premere il grilletto dolcemente, pena lo sfasamento della traiettoria del proiettile.

GIUDIZIO BREVIS: 3/5
Un po' monotematico, ma ha un suo perché.

Twin stick shooter a tema western in cui, tra un'ondata e l'altra, si può scegliere un bonus da utilizzare a partire da una selezione casuale di potenziamenti (visualizzati come carte da gioco). Alcuni potenziamenti sono bot alleati, torrette e simili, che danno al gioco un tocco da tower defense. Concept interessante rovinato però da una realizzazione molto povera, e in particolare da un'inquadratura con la quale i nemici si avvistano solo quando sono troppo vicini.

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Fosse stato più curato...

Mentre una specie di pentagramma scorre lungo lo schermo, bisogna controllare un... robo? per fargli beccare le note "buone" e fargli evitare quelle "cattive". Carino a vedersi e sentirsi, ma è davvero troppo poco...

GIUDIZIO BREVIS: 2/5
Va bene la semplicità, però...