Pure Pwnage è stata una delle prime webserie "geek" di successo, forse addirittura la prima. Purtroppo col tempo le cose non sono andate per il meglio: uno degli attori è morto in un incidente, e il passaggio da webserie a serie TV vera e propria non ha dato i risultati sperati, dato che lo show non è stato confermato per una seconda stagione.

A tutti gli effetti Pure Pwnage è in stallo ormai dal gennaio di quest'anno, e le chance di vedere nuovi episodi sembrano piuttosto risicate. Qualche giorno fa però è uscito questo Zombie Apocalypse: Never Die Alone, clone così così di Dead Nation (che a sua volta era la copia venuta bene del primo Zombie Apocalypse) in cui uno dei protagonisti - anzi, il protagonista principale - è proprio il Jeremy di Pure Pwnage.

È lui o non è lui?

Il team dello show sembra aver lavorato a stretto contatto con gli sviluppatori di Konami, tanto che è già previsto FPS Doug come personaggio aggiuntivo in un DLC di prossima uscita. Gli altri tre protagonisti - un prete con un fucile a pompa, una parrocchiana del suddetto prete dotata di fucile di precisione, ed un rapper inglese di colore che va in giro armato di una coppia di pistole - non hanno niente a che vedere con Pure Pwnage, così come la trama, che consiste nella classica epidemia zombie da fronteggiare a suon di sparatorie.

Il gioco vero e proprio è simile a Dead Nation, quanto meno nella visuale dall'alto e nella struttura di base dei controlli, anche se comunque questo Zombie Apocalypse: Never Die Alone si gioca fisso in quattro, sia online che offline: quando non si è accompagnati da altri giocatori umani gli altri personaggi sono comunque attivi sotto forma di bot, ed è possibile passare da un personaggio all'altro in qualsiasi momento, sfruttando le peculiarità di ognuno.

Ogni personaggio ha la sua arma principale, la sua arma secondaria e una "mossa speciale"

Provando la demo sono rimasto interdetto per diverse ragioni. Anzitutto, la voce di Jeremy (che è quella originale) non c'azzecca niente con il resto del doppiaggio, ma vabbé, sono dettagli. In seconda istanza, dal punto di vista tecnico questo gioco esce con le ossa rotte dal confronto con Dead Nation: non ha la cura nei dettagli né il framerate granitico del titolo Housemarque, anche se rispetto ad esso si presenta più colorato.

Soprattutto però giocando a Zombie Apocalypse: Never Die Alone la sensazione è di trovarsi di fronte ad un'opera che si accontenta della mediocrità e che manca di ispirazione e ritmo... mi dispiace per Jeremy, ma i 10 euro circa necessari per sbloccare il gioco completo su PSN e XBox Live Arcade mi sa che me li risparmio per qualcos'altro...