Cosa cerca davvero chi legge una recensione? Vuole informarsi su un prodotto, essere aiutato nel decidere se spendere i suoi sudati risparmi per comprare il gioco A o vedersi il film B? A volte è così, ma spesso c'è dell'altro. Spesso chi legge una recensione una sua opinione ce l'ha già - che derivi da esperienza diretta, o dall'esposizione a news, anteprime e markettume vario - e l'unica cosa che vuole è che questa opinione gliela si confermi e convalidi.

Se io (storia vera) vado al cinema a vedermi Avatar, e quando esco ho il sangue alla testa e vorrei spaccare le rotule a tutti quelli che "UAAAH FILM BELLISSIMOOOHHH CHE EFFETTI SPECIALIII E CHE TRAMA EMOZIONANTEEEHHH", sicuramente preferirò le recensioni di chi è d'accordo con me e demolisce il film a quelle di chi lo incensa, ma anche a quelle di chi magari ne fa un'analisi ragionevole e obiettiva.

Dice che qualcuno ci si è pure COMMOSSO con 'sti pupazzoni malfatti...!!!
Andare a leggersi una recensione, specie in tempi di web 2.0 e di commenti dappertutto, è come andare al baretto a darsi le pacche sulle spalle con gli amici, concordando in coro su quant'è bona la barista o lamentandosi in coro di quel vigile disgraziato che fa le multe a tutti. Non c'è davvero l'intenzione di informarsi, o di discutere, ma solo di partecipare a un rito tribale che funge da rinforzo per la coesione sociale.

Fateci caso: anche per i programmi di informazione e attualità spesso è così. Chi li fa magari è fazioso, ma quasi sempre anche chi li guarda vuole quella faziosità, quel sentirsi dire "hai ragione" in mille modi diversi... e così l'informazione in sé finisce per diventare un qualcosa di secondario e accessorio.
Durante la prima puntata di Servizio Pubblico la gente su Twitter non faceva che lamentarsi che senza "nemici" ospiti in studio e senza le solite litigate il programma era troppo moscio
Come se ne esce? E soprattutto, è possibile uscirne? Non lo so, però credo che questo bisogno di convalida che tutti - chi più chi meno - abbiamo sia da tenere sempre presente, specie quando si vanno ad affrontare discussioni, polemiche, dissidi, e altre lotte e battaglie più o meno nerdose...

BONUS CREDITS EDITION:
Questo post è in debito con un commento apparso in calce alla recensione di Battlefield 3 su Destructoid, con un post su Ars Ludica, e pure un po' con un articolo su CVG.