"Nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per una selva oscura / ché la diritta via era smarrita."
Massimo rispetto per uno dei capolavori della letteratura italiana e mondiale, ma quando ripenso alle ore di noia passate a studiare la Divina Commedia ai tempi delle superiori, non posso che dire:
magari la vera storia della Divina Commedia fosse stata quella di Dante's Inferno, con il Sommo Poeta che è un crociato zozzo e quando torna in patria pure Beatrice è diventata zozza e si slingua con Satana e Dante s'incazza e va all'Inferno a fare tutti a fette con una falce e i nemici sono pure loro tutti zozzi e slinguazzoni. MAGARI!
Sì cari amici perché
la storia di Dante's Inferno ha a che fare con l'Inferno di Dante tanto quanto un reality ha a che fare con la realtà ovvero ne è l'imitazione con in più le donnine che si slinguazzano. Copia che ti copia i ragazzi di Visceral Games (gli stessi di
Dead Space e
relativo seguito) hanno pensato bene di copiare pure paro paro le meccaniche di gioco di
God of War, per cui possiamo dire che
Dante è il Bayonetto di God of War.
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Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura! |
È proprio uguale-uguale, solo con Virgilio al posto di Athena e senza armi aggiuntive (ma con un sistema di potenziamenti "ad albero" in luogo di quello lineare di GoW). Per questo motivo,
quando uscì, Dante's Inferno fu liquidato in un niente, anche perché di lì a poco sarebbe arrivato God of War III che SICURAMENTE gli avrebbe fatto mangiare la polvere. Ed in effetti il terzo capitolo delle avventure di Kratos tecnicamente distrugge
Dante's Inferno (ma anche un buon 90% della produzione videoludica). In generale però,
inaspettatamente, Dante's Inferno alla fine non esce fuori dal confronto completamente con le ossa rotte, anzi.
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Tant'è amara che poco è più morte;
ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,
dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. |
L'Inferno dantesco è da sempre un'ambientazione affascinante e i ragazzi di Visceral l'hanno resa in maniera efficace, sottolineandone la torbidità e la depravazione. Anche il gameplay riesce a volte a sorprendere, con alcune sequenze estremamente spettacolari e a volte pure ingegnose.
Ciò che ammazza Dante's Inferno è che da un certo punto in poi, diciamo verso il 60/70% del gioco, comincia una serie di scontri in arene tutte uguali (da passare rispettando certi parametri, ad esempio solo con combo aeree), e il gioco continua così fino a poco prima della fine.
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Io non so ben ridir com'i' v'intrai,
tant'era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai. |
Lo scontro finale, che - occhio allo spoiler - è contro Satana stesso, è abbastanza ostico e se non ci si arriva ben livellati potrebbe impiegare molto tempo e molti continue. Ciò che rimane più impresso comunque è come a due terzi circa il gioco semplicemente si fermi con 'ste arene messe lì ad allungare il brodo prima della fine. Il level design ispirato delle parti precedenti dopo un po' diventa solo un ricordo sbiadito. Che è successo? avevano finito i soldi? avevano fretta di uscire prima di
God of War III?
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Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto,
là dove terminava quella valle
che m'avea di paura il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già de' raggi del pianeta
che mena dritto altrui per ogne calle. |
In conclusione, mi sento di rivalutare un attimo questo Dante's Inferno - per due terzi è un bel gioco che, pur non raggiungendo le vette tecniche del suo diretto rivale, ha poco da invidiargli sotto il lato del puro intrattenimento. Per un terzo è una serie di livelli bonus piazzati lì perché s'aveva fretta di arrivare sugli scaffali o chissà per quali altri motivi, ed è per questo che non lo rivaluto appieno. Ai prezzacci a cui lo si trova oggi comunque - 19,99 euri
dal Live, ma probabilmente anche in qualche cestone di DVD in offerta a 5 euro - magari si può pure soprassedere.
PRO:
Gameplay divertente
Design ispirato
Sorprendentemente non un disastro
CONTRO:
Fino a due terzi di gioco
Dopodiché diventa ripetitivo
E si stiracchia malamente fino al finale
GIUDIZIO FINALE: 7-
Buono per un bel po', poi quando inizi a crederci davvero smarrisce la diritta via.
Io l'ho trovato banale e ripetitivo. Inoltre alcune scelte di design (in primis la croce cucita addosso) mi sono sembrate assolutamente pacchiane... Peccato anche per l'estrema linearità dei livelli. Mi è sembrato un God of War con falce; l'unica originalità è l'albero delle abilità, molto ben riuscito. Per il resto Darksiders mi sembra molto più valido :)
RispondiEliminaIn effetti È God of War con la falce :D però i primi livelli, la rappresentazione dei primi gironi dell'inferno, non erano male. Darksiders ce l'ho da giocare da una vita (probabilmente finirà lo inizierò quando tutti finiranno il secondo).
RispondiEliminaDarksiders l'ho trovato un capolavoro! I combattimenti di God of War con l'esplorazione e l'interazione ambientale per la risoluzione di enigmi tipica di uno Zelda. Oltretutto ha anche una bella trama. Io l'ho adorato!
RispondiEliminaNon sei il primo da cui sento parlarne bene... devo trovare il tempo di giocarmelo!
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