"Che dite la scrivo 'sta recensione? Ma faccio più successo se la scrivo e non la pubblicizzo, sperando magari nel passaparola di qualche comunista in girotondo che passa le serate a criticare il signor B. (da non confondere con l'eminente Dr. B), o se la pubblicizzo, spacciandola per il video segreto di Beppe Grillo che fa sesso con Ruby Rubacuori ad Arcore?
Ma ci devo mettere le foto? No, se devo mettere le foto non la faccio...
Va bene, la faccio."
Habemus Papam è tra noi. L'attesissimo nuovo lavoro di Nanni Moretti si è fatto aspettare parecchi anni, ma alla fine si è mostrato e, tanto per cambiare, parteciperà a Cannes.
L'ultima volta abbiam lasciato Moretti nella parte di uno pseudo Berlusconi, nell'intento di criticarlo con ironia, senza però dimenticarsi di infilare un messaggio polemico e riflessivo. Dopo 5 anni la situazione del paese è solo peggiorata e la sua voglia di combattere contro il sistema sembra essere completamente svanita.
Si è arreso? |
Chiariamo subito, Habemus Papam non è un film leggero, ma senza ombra di dubbio è un bel film, carico di ottimi momenti di cinema e, sopratutto, ben fornito di "morettismi". Tutte le volte che il nostro attore preferito aprirà bocca, infatti, riuscirà a strapparci qualche risata, spaccando completamente lo schermo con il suo continuo mantenersi sopra le righe, distogliendo l'attenzione dal vero protagonista della storia: il Papa.
Un Papa migliore! |
Innegabilmente i momenti migliori e più apprezzabili saranno quelli con Moretti, psicanalista ateo pronto a sconvolgere le vite di tutti i bizzarri cardinali del conclave. Tuttavia il vero messaggio che traspare senza problemi è l'importanza di un ruolo così elevato, di quanto possa cambiare la vita una carica che dall'esterno appare onorevole e ambita.
Altro apprezzatissimo punto a favore della pellicola è la presenza di personaggi storici dei film di Moretti ma anche del cinema italiano demenziale degli anni 80.
"Ma lei ha firmato Gatto" |
Lui (Nanni Moretti) non mi è simpatico, tuttavia questo film credo sia molto interessante.
RispondiEliminaL'ho molto gradito... ma ci sono delle cose che mi hanno fatto pensare.
RispondiEliminaPenso che questo sia un film che parli di due cose:
1) il problema dell'insoddisfazione
2) Mania di Grandezza di Moretti
Il Vaticano è uno sfondo che gira intorno a queste due cose.