Ci scrive Marina Marinara da S'Acqua Callenti de Basciu (CI): "Recensopolo aiuto! Come al solito a Pasqua m'abboffo come non si sa cosa e ho paura di diventare un elefante!".
Cara Marina, anzitutto buona Pasqua a te e agli altri pregiatissimi lettori di questo blog! Per quanto riguarda la tua domanda invece ti consiglio di seguire i soliti consigli dell'esperto su qualsiasi TG (bevi poca acqua e tanto alcool, mangia solo ciò che è fritto e rutta solo dopo aver fatto gli auguri ad amici e parenti). Oppure puoi seguire la tua indole elefantesca e farti una partita ad Elephant Quest.
Elephant Quest è il solito platform metroidvaniesco: si gira per la mappa di gioco raccogliendo oggetti, avanzando di livello, e sbloccando abilità che permettono di raggiungere luoghi inizialmente inaccessibili.
Lo scopo del gioco consiste nel recuperare il nostro cappello buono, trafugato dal mammuth bullo di quartiere |
Il mondo di Elephant Quest è pieno di persone e oggetti smarriti |
Un modo pratico per portarsi sempre appresso quelle due/tre cose indispensabili |
Perché in realtà questi giochi puccettosi sono più o meno come potrebbe apparire la realtà sotto allucinogeni (altro che Polybius!), quindi giocandoci si acquista una conoscenza del mondo della trasgressione dei gggiovani sempre utile casomai ci si ritrovasse a fare gli inviati speciali tra le discoteche in della movida.
UN CLIC QUI E LA DOMENICA PASSA!
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