In questo post monografico, il primo di una serie, prendo in esame un grande della cinematografia italiana. Seguirà una selezione di film. Quelli non inclusi o non li ritengo degni della "hall of fame", o me li sono dimenticati o semplicemente non li aggiungo per motivi incomunicabili a voi figli illegittimi dei fratelli Lumiere che seguite le mie poche righe.

Ad ogni modo gedetevi l'elenco e il gradevolissimo tuffo nel passato (ma non senza qualche sorpresina) che vi accarezzerà con le parole che andrete a leggere.

PREMIO FILM GENIALE. Sconosciuta quanto gradevole commedia comica surreale. Sax, il personaggio principale, suona il sax (appunto!) e vive da vagabondo. Frizzante. Divertente. In certi punti geniale.

Giallo gradevole fortemente comico di un investigatore (Pozzetto) e del suo aiutante (Enzo Cannavale).

Commedia comico-romantica con ottima colonna sonora. Il film abbracia con leggerezza proverbiale la magia e i suoi misteri.

Un imprenditore con una missione non chiara e un losco sfaccendato che gli fa da balia in un viaggio da Milano alla capitale.

Film leggero e di intrattenimento ma con i tratti distintivi pienamente espressi del comico.

E se dovessi perdere tutto? Prova così ti abitui. Film godibile a tratti amaro, ma tutto gestito nello stile surreale di Pozzetto.

PREMIO MIGLIOR FILM. Non c'è nulla che si possa dire a parte che chi non l'ha visto dovrebbe vergognarsi alacremente.

Pozzetto si sdoppia in questo film dal crescendo comico. Prendi un uomo mediocre e oppresso dal suo stile di vita e dagli un chance di cambiare.

Accoppiata eccezionale con Verdone. Tentano di aprire una casa di cura per far dimagrire. Amicizia, opportunismo e desiderio di rivalsa. Tutto in un mix straordinariamente comico.

ELENCO PREMIAZIONI:
PREMIO FILM GENIALE: Saxfone (1978)
PREMIO MIGLIOR FILM: Il ragazzo di campagna (1984)