L'altro giorno, mentre ero in piedi sul water per attaccare un orologio, sono scivolato sulla porcellana bagnata e ho sbattuto la testa sul lavandino. Quando ho ripreso i sensi ho avuto una rivelazione, una visione scolpita nella mente, un'immagine come quella qui a destra. E mi sono detto: facciamo un bel salto nel passato.
Tuttavia, recuperando la mia vecchia raccolta e aprendo un numero a caso, non solo non mi sono ritrovato immerso in quegli anni, come nostalgia avrebbe dovuto imporre, ma ho addirittura realizzato che molte cose che venivano scritte nelle anteprime sono state poi clamorosamente smentite dai fatti.
Ma facciamo un passo indietro. I videogiocatori più giovani sicuramente non avranno memoria di questa fantastica rivista, eppure, a suo tempo, non esisteva una soluzione migliore per chi voleva avvicinarsi al mondo dei VG. Certo, esistevano altre riviste di successo come ZZAP! e THE GAMES MACHINE, ma la prima era troppo tecnica e con un'impostazione abbastanza entropica (almeno per il sottoscritto), mentre nella seconda c'era 'sta cosa dei redattori che volevano risultare simpatici a tutti i costi (e magari è per questo che è l'unica rimasta in vita).
Grande Giove! Ma questo è un viaggio nel tempo! |
(...) una delle più interessanti novità è senz'altro la nuova console che sta sviluppando Sony. Il suo nome (probabilmente non definitivo) è PS-X (...)
Ok, fin qui ci siamo, promesse mantenute.
Varie opzioni di logo per PSX: ha vinto quella a forma di pene che schizza, con tanto di scroto sotto. Maledetti messaggi subliminali. |
I primi erano meglio informati.
(...) Molto combattiva anche la Sega che sta preparando un "upgrade" a 32 Bit per il proprio Mega Drive che si chiamerà Mega Drive 32 (fino a poco fa definito, in codice, "Mars"). (...) grazie al quale dovrebbe imporsi il pirotecnico Virtua Fighter. (...) prezzo 350/400 mila lire. (...) Nei primi mesi del '95 verrà invece lanciato un nuovo modello di Mega Drive che incorporerà in partenza la tecnologia MD 32 (...).
"Mega Drive 32" inizialmente si chiamava Mars, un po' come Twix che un tempo si chiamava Raider |
Il Mega Drive con 32X incorporato venne progettato (nome in codice Neptune) e ne esistono alcuni prototipi, ma non fu mai messo in commercio.
Quanti ne hanno venduti? Nettuno (ah, ah, ah) |
La cosa si rivelò corretta, ma solo fino a un certo punto, e su 400 titoli prodotti per quella console, probabilmente solo una decina potevano definirsi veramente violenti (Doom 64, Killer Instict Gold, Mortal Kombat... forse Carmageddon 64, ma erano zombie a sangue rosso). Ciò che non avevano previsto è che quella console sarebbe uscita in europa solo 3 anni dopo, quando ormai Playstation aveva già schiacciato tutta la concorrenza.
Come miglior hardware dell'anno veniva premiato l'Atari Jaguar... evidentemente non c'erano molte alternative.
In un'intervista si parlava di System Shock come il gioco che avrebbe stravolto gli sparatutto con il suo sistema a 6 dimensioni, un progetto che doveva prendere il meglio del sistema di controlli di Ultima Underworld e fonderlo con la velocità di Doom, giocando molto sulle atmosfere. Effettivamente l'esperienza fu piuttosto rivoluzionaria e vincente.
Ebbene sì, il videogioco può essere arte! |
Ufo Enemy Unknown 934/1000: più che meritato, gran gioco.
Elfmania 905/1000: un voto che non si è riflettuto sulle vendite. Grafica carina, ma terribile da giocare. Oggi sarebbe improponibile anche come indie game gratuito.
James Pond 3 800/1000: certo non il capitolo più riuscito della saga, piacevole, ma poco colorato e sopratutto poco innovativo per il mercato Amiga.
Se solo esistesse un blog che facesse a breve un post sull'Amiga... |
Corridor 7 790/1000: un bruttissimo sparatutto in stile Doom, ma con la grafica e la giocabilità più simile a Wolfenstein 3D: con un 386 a 16MHz già ci si poteva giocare.
Super Wing Commander 915/1000: prima che il porting cinematografico ne distruggesse completamente il brand, WC era il meglio che un appassionato di fantascienza in stile Star Trek o Star Wars poteva desiderare. Questa su 3DO era un'ottima conversione, ma niente che potesse stupire un videogiocatore che sperava in una nuova generazione di giochi.
Manchester United 710/1000: davanti all'ennesimo clone di Sensible Soccer, il dimenticatoio era inevitabile.
In fondo i giochi di calcio sono tutti uguali |
Mentre scrivo, finalmente la nostalgia è arrivata. Ho davanti un trafiletto dove qualcuno si lamentava perchè Ultima 8 richiedeva 40 mega di spazio su hard disk, e allora come adesso c'era una versione di Dragon's Lair ottimizzata per il top tecnologico del momento. E poi lì, a pagina 116, il mio cuore si è fermato. Occupando ben un'intera pagina, c'erano le proposte informatiche del negozietto sotto casa dove andavo spesso a rifornirmi, San Marino Informatica, leader del paese per anni, oggi morto e sepolto. Ah, i bei tempi in cui anche il piccolo negozietto poteva farsi conoscere su una rivista nazionale!
San Marino in crisi: la mafia italiana imbucava lettere con i loro francobolli... |
Che tempi, quanta malinconia.
RispondiEliminaCome sai io preferivo The Game Machine a K, ma nel dubbio la cosa migliore era comprarli entrambi. K era sicuramente più vicino al giocatore, c'era maggiore intimità mentre TGM era già da allora più distaccato.
Per quanto riguarda i giochi, Ufo Enemy Unknow era ancora più difficile del già terribilmente complicato Terror From The Deep. Ma che gioco ragazzi...
Io leggevo "TGM" ed ai tempi dell'"Amiga" era una gran bella rivistina davvero (apprezzavo proprio i redattori che facevano gli splendidi. Ricordo memorabili recensioni dove parlavano di tutto tranne del VG da recensire! Spettacolo! :D ).
RispondiEliminaOggi giorno sono ancora in vita, si, ma sono i cadaveri di loro stessi...
La comicità non c'è più e l'obiettività nemmeno...