La soluzione è proprio davanti agli occhi. Tu vuoi fare i soldi, ma non capisci se è più importante il marketing o le competenze, se è meglio investire sulla manipolazione delle menti o su qualcosa di concreto. Bill Gates, il primo prototipo riuscito di nerd che fa successo con le competenze, oppure Steve Jobs, che è tutta apparenza? Che con la sua ostentata aura di superiorità ben documentata entra nelle nostre teste dicendoci che se non siamo come lui non valiamo niente?
La soluzione è davanti agli occhi, e le apparenze non dovrebbero contare. Però ti sei comprato un iPhone, e la tua virilità e la tua autostima ne hanno giovato.
Per quanto il sottoscritto possa essere di parte come estimatore dell'evoluzione Microsoft, devo ammettere che trovo affascinante, anche se un po' fastidiosa, l'ascesa alla fama di Apple.
Microsoft è nata dalla mente geniale e affarista di Bill Gates, un giovane e brillante studente con talmente tanto interesse per i soldi da dedicare anima e corpo allo sviluppo di software per entrare nell'allora inesplorato mondo dei personal computer. A quei tempi, e parliamo della fine degli anni '70, molto lentamente stavano entrando in commercio i primi computer adatti anche all'utente casalingo, nonostante le potenzialità delle macchine aziendali fossero di gran lunga più sensate da giustificarne l'acquisto per decine di migliaia di dollari.
Improvvisamente dal nulla uscì un calcolatore alla portata di tutti, ma incredibilmente inutile. L'Altair 8800 non aveva un monitor, e le operazioni erano effettuabili e leggibili solo tramite l'accensione e lo spegnimento di alcuni led. Inoltre, senza un sistema operativo, non era altro che una scatola. Ci pensò allora Gates assieme al suo amico Paul Allen a trovargliene uno, introducendo una versione proprietaria del DOS.
Altair 8800: pieno di led rossi, sarà il miglior addobbo natalizio |
Oggi sta lentamente proponendosi sul mercato dei telefonini Windows Phone 7, ma presto, potrei scommetterci, lo faranno tutti. L'alternativa, ancora una volta, sarà l'iPhone.
"Ehi, si era parlato di uomo oggetto, non di oggetto uomo!" |
User friendliness |
I pirati di Silicon Valley ci spiegherà, partendo proprio dall'inizio, come i due colossi nacquero e si evolsero, e come le loro strade si incrociarono, spesso nel segno della competizione, ma altrettante volte in quello del dialogo. Ma sopratutto ci verranno mostrati due personaggi favolosi, talmente reali da sembrare quasi stereotipati. È interessante infatti notare come Bill Gates sia un uomo geniale, furbo, un po' naif in certi atteggiamenti sociali, ma sempre particolarmente preparato ad ogni evenienza grazie alla sua mente calcolatrice e sempre pensante. Dall'altro lato, invece, si contrappone uno Steve Jobs altrettanto arrivista, ma dalla mente umanistica, votata alla bella vita, desideroso di affrontarla con le dottrine imposte dalle filosofie orientali, miscelando però il tutto in un mondo, quello dell'informatica, così lontano e artificiale rispetto al suo credo. Non a caso uno produrrà sistemi operativi in grado di semplificare la vita, mentre l'altro venderà computer dall'imponente impatto esteriore, dai contenuti stupefacenti, ma ancora lontani dal concetto di "indispensabile".
"'sti nerd saranno intelligenti quanto vuoi, ma a battute sono proprio scarsi" |
Fondamentalmente per questo il film perde un po' il proprio fascino, e i suoi contenuti un po' troppo tecnici e specifici rendono la pellicola un film di nicchia, apprezzabile solo da pochi. Per questo non posso consigliarlo a tutti, ma sicuramente ne obbligherei la visione alle classi di informatica o a tutti coloro che si sentono attratti dall'universo dei due colossi dei computer.
Meglio di The Social Network? No, ma più interessante.
Gustosamente veritiero.
"Non a caso uno produrrà sistemi operativi in grado di semplificare la vita, mentre l'altro venderà computer dall'imponente impatto esteriore, dai contenuti stupefacenti, ma ancora lontani dal concetto di "indispensabile".
RispondiEliminaBah...Non ce la vedo proprio Microsoft dalla parte di colei che semplifica la vita. Recensione troppo guidata dalle preferenze personali, e non mi sembra nemmeno il caso di specificare verso quale delle 2 case. Se ci sono riusciti loro nel film a non sbilanciarsi, tu potevi fare di meglio!
Ah, a proposito....a parer mio, nessuna macchina è "indispensabile", per quanto bella ed utile possa risultare! Ciao!
Codi
Anche se non sono un grande estimatore apple, ho comunque letto il tuo commento da iphone 3g(che si sappia, pagato 120, poco meno del prezzo che meriterebbe). Personalmente Microsoft mi ha sempre semplificato la vita, certo mi ha pure fatto bestemmiare diverse volte, ma cosa avrei dovuto fare quando mi servivano programmi o giochi assenti su mac? se avessi dovuto aspettare il parallel desktop avrei cominciato a conoscere l'informatica nel 2006.
RispondiEliminaCmq alla fine in realtà il film mi è sembrato sbilanciato un po' verso apple... bill gates ne esce più antipatico di quanto credo sia. Poi cmq dopo il video di steve jobs alle lauree, mi è cominciato a stare simpatico!