Quanto può interessare cominciare un gioco nato come trilogia di cui al primo titolo non è mai stato dato un seguito? Quante speranze di riuscita può avere un team capitanato da un disegnatore? Per la prima domanda possiamo sperare che presto o tardi qualcuno decida di mettere i soldi per fare i seguiti (chi ha detto Duke Nukem?). Alla seconda... beh, se il disegnatore ha lavorato per anni alla LucasArts, regalandoci le animazioni di The Dig e Curse of Monkey Island, allora un po' d'esperienza ci dovrebbe essere. Ahinoi, purtroppo i soldi non sembrano arrivare e il gioco che sto per recensire mostra i suoi peggior difetti... nelle animazioni.
In quest'epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dei vampiri.