Non sono un superfan di The Binding of Isaac, però devo ammettere che (dopo averlo riscoperto grazie al suo clone per XBLIG) è davvero un bel giochino: lo si inizia quasi per scherzo, ma si finisce per buttarci dentro ore e ore...
Col fatto che i livelli sono generati casualmente, e che ogni partita offre sempre qualcosa di nuovo e diverso - grazie all'enorme quantità e qualità di materiali di base da cui si parte, a differenza che nella più povera versione per XBox - non c'è, o almeno non ho avvertito personalmente, l'ansia di arrivare alla fine del gioco... in The Binding of Isaac è bello pascolare (questa l'ho rubata a Babich), e lo si può fare sapendo che se si perderà non bisognerà ricominciare tutto daccapo, perché ci sarà ogni volta un nuovo inizio, completamente diverso e inedito.
E allora questo strano mondo, popolato di fantasie malate e morbose, diventa stranamente rilassante... è uno dei pochi titoli che riesco a giocare mentre faccio altro, proprio perché sfida ma non provoca, appassiona ma non costringe... è un gioco da relazione aperta, ma, proprio come tutte le relazioni aperte, finisce per diventare il migliore dei matrimoni...
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