Per quanto riprendesse molti elementi da Virtua Fighter, il primo Tekken aveva comunque una sua identità ben precisa. Laddove il titolo Sega era sincopato e nervoso, il picchiaduro Namco si beava dell'ampollosità delle sue animazioni, ampie e distese, e si concedeva anche il vezzo di cambiare inquadratura in occasione di prese e chiavi articolari, per sottolinearle con un taglio più dinamico e spettacolare.
C'era già qualche juggle combo, ma si trattava di extra occasionali, possibili solo con personaggi particolari (a naso direi solo con Kazuya ed Heihachi, grazie al loro uppercut). Per il resto, l'attenzione era tutta sulle combo "normali", da mandare a memoria sia per imparare ad eseguirle, che per imparare a pararle o, ancora meglio, a schivarle, abbassandosi al momento giusto.
Oggettivamente, oggi Tekken appare come un blob informe: come quasi tutti i giochi dell'epoca, è invecchiato davvero, davvero male. Soggettivamente, ovvero per me, Tekken rimarrà per sempre il gioco con cui scoprii la grafica poligonale: un concentrato di stupore e meraviglia, scandito dai lunghi pomeriggi passati a memorizzare ogni singola mossa di ogni singolo personaggio.
E quei pomeriggi, si sa, avranno sempre la fragranza ovattata, familiare e accogliente del ricordo.
THE REVIEW OF IRON FIST TOURNAMENT:
PREVIOUSLY, ON VIDEOGAMES REVIEW: Binary Domain (PC)
Concordo su tutta la linea
RispondiEliminayeaaahhh :D
EliminaIo non ho mai capito il PERCHÈ di quei capelli, povero Paul
RispondiEliminaÈ opinione comune che Paul fosse ispirato, specie in questa sua prima incarnazione, a Jean Pierre Polnareff del manga (poi anime e poi anche videogioco) "Le bizzarre avventure di JoJo", vedi ad esempio questo screenshot dell'anime.
EliminaDa dove derivasse poi a sua volta la pettinatura di Polnareff, mistero... :D
Ahah oddio! Beh in effetti rimane sempre il quesito: come si sono inventati i capelli così?
EliminaGuile con più gel? :P
RispondiEliminaMOLTO più gel!
EliminaIo restavo imbambolato dei quarti d'ora a vedere l'intro animata di Tekken 2 importato, che girava in loop nella vetrina di un negozio (su un vecchio monitor 1084 della Commodore, a 60 prodigiosi Hertz - un piccolo miracolo).
RispondiEliminaT1 me l'ero perso. Ma, a vederlo oggi, mi pare molto molto simile, quasi identico a Virtua Fighter: di suo metteva il look dei personaggi e le texture, contro i poligoni nudi e crudi di VF1. Ma la animazioni e le mosse di Paul, per dire, sono una summa di Akira, Lau e Jacky. E le braghe di Kazuya sembrano quelle di Jeffrie! :D Suppongo che Sega avrebbe avuto piu' di un elemento per fare causa, ma laggiu' non usava tanto.
Di Tekken 2 penso che scriverò a breve (l'idea è di fare un post per ogni capitolo della serie).
EliminaPer quanto riguarda le somiglianze, sicuramente ci sono... ma Tekken comunque ha da sempre avuto una sua spiccata "personalità". :)