Ogni tanto mi arriva qualche sparuto comunicato stampa videoludico: dato che da queste parti le news hanno poco spazio, spesso mi limito ad una lettura distratta, e finita lì. Puntualmente però mi capita di leggere le stesse parole, più o meno modificate, nei siti che invece le news le trattano. E fin qui, vabbè, può piacere o non piacere, ma le news questo sono, e la maggior parte delle volte c'è davvero poco da approfondire (e poca voglia o poco tempo/modo di farlo)...
La cosa comincia a diventare inquietante però quando sono le recensioni, a diventare un collage. Un collage dei comunicati stampa, ma anche delle altre recensioni, fino a formare un pensiero unico che progressivamente si autoalimenta e fagocita qualsiasi opinione fuori dal coro. Duke Nukem Forever è indiscutibilmente orrendo, e Skyrim è indiscutibilmente un capolavoro.
E una delle conseguenze di questo andazzo, la più grave forse da un punto di vista più generale, sembra essere che tutto ciò che non è predigerito dal tambur battente dei comunicati stampa, o dall'ufficialità delle recensioni dei siti di riferimento, tutto ciò che insomma non è pronto per il copia & incolla (anche nella sua forma socialmente accettabile, il "leggi & ripeti a parole tue") semplicemente non esiste.
"Fermate le macchine!" |
Bravi ragazzi :-)
RispondiEliminaHai sollevato un problema enorme, che forse esisteva gia' da prima, ma con i piccì e l'internètte e' diventato endemico.
RispondiEliminaVa di pari passo con il "vezzo" di copincollare senza citare mai le fonti. Pezzi di cose che ho scritto in giro per diletto, frasi, paragrafini, contributini a wikipedia, me le sono ritrovate pari pari in riviste, libretti allegati a CD musicali, introduzioni a volumi. Poca roba, sia chiaro, non sono uno che scrive molto, ma non oso immaginare quanto sia frequente il fenomeno.
È la memetica che ci frega tutti!
RispondiEliminaSinceramente mi è capitato di copiare qualche volta, ma da Wikipedia.
RispondiEliminaMettendo (per giustificarmi) la frase "Cita Wikipedia:".
Lo faccio quando non ho voglia di scrivere molto...
Mi è capitato di vedere alcuni miei post in altri blog o forum, tutti muniti di link che indirizzavano al post.
Tranne uno: che avevano censurato alcune parti del post considerate oscene.
Poi ho scoperto che il censore era un bimbo di 8 anni.