Roberto Recchioni o, come spesso si firma, RRobe, è un uomo dal multiforme ingegno. La sua attività principale è quella di sceneggiatore di fumetti: ha creato, tra gli altri, John Doe, uno dei pochi bonellidi di successo, e ha scritto diverse storie per Bonelli stessa, tra cui la celebrata (e discussa) Mater Morbi per Dylan Dog. A volte però i fumetti li disegna pure, e niente affatto male. E ne capisce molto anche di cinema. E di videogiochi. E di musica. E di erotismo, in tutti i suoi gradi e in tutte le sue sfumature.
Il luogo dove parla di tutto ciò è il suo seguitissimo blog, dove pubblica anche le sue recensioni, sempre concise e dirette, ma non prive di un certo gusto per l'affabulazione. Qui di seguito ci spiega - in maniera concisa e diretta, ma non priva di un certo gusto per l'affabulazione - come le scrive.
Cosa cerchi di ottenere quando scrivi una recensione?
Ho iniziato a fare recensioni per passione, su qualche forum internet.Che accorgimenti "tecnici" usi nello scrivere?
In realtà non erano neanche recensioni, ma semplici pareri in forma di post.
Però sono uno scrittore per lavoro e per natura e quindi è inevitabile che anche questi pareri abbiano assunto, rapidamente, una forma "professionale", se vogliamo.
Quello che cerco di ottenere con una recensione è motivare il perché, a mio parere, un prodotto sia valido o meno. Per farlo cerco di mescolare un approccio basso (e quindi, personale) con uno più tecnico (derivato dalle mie competenze e dalla mia esperienza). Il tutto nella forma più accattivante possibile.
Una mia recensione, quando riuscita, è un pezzo che si può leggere a più livelli. Magari ti interessa l'argomento di cui parlo, magari ti piace come scrivo, magari sei solo interessato a saperne di più.
Quello che cerco di evitare sono le recensioni che blandiscono il lettore o che, al contrario, vanno contro i gusti della massa per partito preso. Non mi interessa essere un hater del web e nemmeno "uno del popolo". Sono uno scrittore, ho una competenza elevata su determinati argomenti e scrivo quello che penso cercando di farmi condizionare il meno possibile dalla platea. Per me, se una recensione non ti arricchisce in qualche maniera, anche con un punto di vista diverso dal tuo (a patto che sia ben argomentato), non serve a niente.
Elaboro a mente. Scrivo di getto. Posto. Edito i refusi (sempre dopo, dannazione!).Cos'è che proprio ti dà fastidio nelle recensioni altrui?
Quelli che blandiscono il loro pubblico.C'è qualcuno a cui ti ispiri?
Non in questo campo.
Potete trovare RRobe sul suo blog, su Twitter e su Facebook |
INTERVISTOPOLI: Come si scrive una recensione?
No, di musica ne capisce poco. Ha definito 1984 dei VH come uno dei più grandi album del rock.
RispondiEliminaIo vado sulla fiducia, che di musica ne capisco meno di meno di meno zero!
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