[English version here] Temuta dagli sviluppatori della comunità indie XBox per le sue recensioni senza peli sulla lingua, Kairi Vice è diventata in poco tempo, col suo sito Indie Gamer Chick, un vero e proprio punto di riferimento del mondo XBLIG. Ovviamente il suo stile estremamente "franco" non le fa mancare un certo numero di detrattori - tra cui alcuni sviluppatori - ma è proprio questo stile, del resto, che fa sì che sia così apprezzata e seguita. Come scrive le sue recensioni? Ce lo spiega qui di seguito, senza, come suo costume, mandarle a dire...

Cosa cerchi di ottenere quando scrivi una recensione?

Il mio unico obiettivo è divertirmi e far divertire. Non sono una professionista, né aspiro a diventarlo, per cui non ci provo neanche a scrivere come farebbe una persona che lo fa per lavoro. Cerco di mantenere un tono informale e lasciare che siano le emozioni che un gioco mi ha dato a guidare ciò che scrivo. Il risultato è che le mie recensioni sono brutali e oneste, ma anche divertenti da leggere e informative.
Che accorgimenti "tecnici" usi nello scrivere?
Non prendo nessun appunto. Quando finisco un gioco, mi siedo e scrivo tutto ciò che mi viene in mente. Le cose che meritano di essere commentate mi rimangono impresse. Se mi dimentico di qualcosa, probabilmente è perché non valeva la pena menzionarla. Tutto ciò che c'è su Indie Gamer Chick è fatto a braccio. Non c'è niente di pianificato. Inoltre, non mi do nessun limite di lunghezza per le recensioni. Di solito, vengono tra le 800 e le 1000 parole. O magari anche molte di meno. O di più. Semplicemente, continuo a scrivere finché non ho più nient'altro da dire.
Cos'è che proprio ti dà fastidio nelle recensioni altrui?
Non mi piacciono i recensori a cui piace ogni singolo gioco che provano. Così facendo non si aiuta nessuno. Lo sviluppatore non ne guadagna niente, se non una piccola gratificazione personale. Chi legge capisce solo che chi scrive è un fesso la cui opinione non vale niente. Chi scrive finisce col ritrovarsi a sua volta con un sito che nessuno legge, per cui, ironicamente, non avrà alcun impatto a favore della piattaforma che supporta così gioiosamente. E tutto per la paura di ferire la sensibilità di qualcuno. Se si dà una visione onesta di un gioco, ne beneficiano tutti.
C'è qualcuno a cui ti ispiri?
Tra chi scrive? No. Cerco invece di seguire l'esempio di Jeremy Clarkson, Ben "Yahtzee" Croshaw, e Simon Cowell. Con loro mi diverto, ed è per questo che cerco di essere come loro.
Vuoi aggiungere qualcosa?
Una richiesta a tutti gli altri che scrivono di XBox Live Indie Games: toglietevi la scopa dal culo e cominciate a divertirvi. Vi prendete così sul serio che avete perso di vista il motivo per cui siamo qui: divertirci. Se non vi divertite, non si divertiranno neanche i vostri lettori. Per cui, riprendetevi un attimo e godetevela. È un hobby, non dovrebbe essere un impegno.

Potete trovare Kairi sul suo blog, Indie Gamer Chick, sulla sua pagina Facebook, e su Twitter. Se volete leggere un'intervista più lunga e meno focalizzata sul suo stile nelle recensioni, proprio oggi ne è uscita una qui (in inglese).

BONUS ENGLISH VERSION EDITION:
A little foreword: this post is part of a series named "How to write a review?", where I ask people whose reviews I like some questions about how they make their reviews. So far I've interviewed just Italian reviewers, but I also asked a couple of foreign ones if they were available. Kairi was one of them, and she kindly accepted to answer my questions. Of course, since there'll very likely be people who don't understand Italian interested in what Kairi had to say, here's the original text of the interview.

What do you pursue when you write a review?
My only goals are entertain myself and entertain whoever is reading. I'm not a professional writer and I don't aspire to be one, so I don't try to write like one. I try to keep things casual and let how a game made me feel emotionally drive my reviews. The result is my reviews are brutal and honest, but fun to read and informative.
Which "techniques" you use?
I take no notes at all when doing my reviews. Once I finish a game, I sit down and write whatever comes to mind. If something is worth commenting about, it would be on my mind. If I forget about something, it's probably not worth mentioning. Everything at Indie Gamer Chick is off the cusp. Nothing is preplanned. I also don't give myself any limit on how long a review should be. In general, they're usually 800 to 1000 words. It might be a lot shorter. It could be longer. I just keep writing until I have nothing else to say.
What does really piss you off in someone else's review?
I dislike reviewers who like every single game they play. You're not helping anyone by doing this. The developer gets nothing other than a warm, fuzzy feeling. The reader only learns that the writer is a twat whose opinion should be disregarded. The writer in turn ends up with a site that nobody reads, ironically leading to him having no impact on the platform he so gleefully cheers. All for the sake of not hurting anyone's feelings. If you give a game an honest look-over, everyone benefits.
Is there anyone whose writing style inspires you?
Writing style? No. I do try to model myself after Jeremy Clarkson, Ben "Yahtzee" Croshaw, and Simon Cowell. They entertain me, so that's why I try to be like them.
Want to add anything else?
A plead to other XBox Live Indie Game writers: take the stick out of your ass and start having fun. You guys take yourselves so seriously that you've lost track of what we're here to do: have fun. If you're not having fun, your readers won't either. So just lighten up and have a good time. Your hobby shouldn't be a chore.

You can find Kairi on her blog Indie Gamer Chick, on Facebook, and on Twitter. By coincidence, today another review with Kairi got published: it's longer and less focused on her reviewing style, you can read it here.

INTERVISTOPOLI: Come si scrive una recensione?