Nella riunione di questa mattina con gli azionisti, il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, ha annunciato che ridurrà del 50% il proprio stipendio annuale (bonus esclusi) per scusarsi dei cattivi risultati finanziari della società nell'ultimo periodo. Oltre al suo stipendio, verranno ridotti anche gli stipendi degli amministratori delegati (del 30%) e di tutti gli altri dirigenti (del 20%).
Il tutto deciso ieri durante una riunione del direttivo, per dimostrare - seguendo le parole di Iwata stesso - che la dirigenza Nintendo è conscia dei problemi della società e se ne sente personalmente responsabile.
Già dopo la presentazione del WiiU all'E3 il valore delle azioni Nintendo era cominciato a calare, e il colpo definitivo è arrivato ieri, dopo l'annuncio della riduzione del prezzo del 3DS, con il valore della società in borsa che è diminuito di un ulteriore 12%.
Tempi migliori |
Dopo aver promesso il massimo impegno per riportare il 3DS in carreggiata, Iwata ha proseguito: "Tuttavia, per mostrare il senso di responsabilità del management riguardo a queste perdite e alla prevista assenza di dividendi infrannuali, durante la riunione del direttivo di ieri abbiamo deciso di ridurre i compensi che riceveremo come dirigenti della società."
Satoru Iwata ha voluto creare videogiochi fin da piccolo. Ha cominciato a lavorare per Nintendo come programmatore durante gli anni delle superiori, e ne è diventato presidente nel 2002. Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, è laureato in economia, ed ha alle spalle posizioni di rilievo nel settore marketing di società quali Pizza Hut (dove si è occupato del lancio della "Bigfoot Pizza") e Guinness (quella delle lattine di birra con la pallina dentro). |
"Non c'è bisogno che vi dica che questa riduzione dei nostri compensi è stata volontaria e volta a mostrare la sincerità del nostro impegno e la consapevolezza delle nostre responsabilità. Dobbiamo davvero recuperare i nostri risultati finanziari e riportare Nintendo nella posizione di mercato per cui è apprezzata. Questo è tutto ciò che volevo dirvi. Grazie."
Sossoldi! |
Nell'alta finanza non importa se si investe in videogiochi o in scatole di fiammiferi. Tutto ciò che importa è l'andamento dei titoli nei mercati - cosa poi ci sia dietro quei numerini conta poco. Personalmente non me ne intendo granché di mercati finanziari, ma non credo di essere così lontano dalla realtà nell'immaginare che il successo del Wii abbia attirato i soldi di tanti investitori che di videogiochi ne capiscono tanto quanto il videogiocatore medio ne capisce di donne.
Nintendo invece è un po' un dinosauro, ultima esponente di quelle società che, come Sega, si limitavano a produrre l'hardware su cui far girare i propri giochi (e magari quelli di terze parti), senza mai aspirare a diventare compagnie che si occupassero di tecnologia a tutto tondo.
Fin dal 1974 Nintendo si è occupata esclusivamente di videogiochi |
Personalmente non sono mai stato un fan Nintendo - e men che meno un fan del Wii. Temo fortemente però che un mondo senza Nintendo sarebbe un mondo dominato da società il cui unico pensiero sarebbe di tener buona gente il cui contatto più ravvicinato con i videogiochi sono le analisi finanziarie semiserie e un (bel) po' snob di Pachter su GameTrailers. E a quel punto anche questa generazione dominata dal marrone e dal grigio dei giochi USA sfornati in serie con l'Unreal Engine potrebbe arrivare ad apparirci come il tempio perduto del colore e della creatività...
Maccome non eri un fan del wii??? e le serate passate con il giochino dei truck???
RispondiEliminaEh, vuoi mettere una mezza seratina di gioco controvoglia giusto per provare la novità con le settimane spese a fare altro? (cioè a vedere la capitanessa cofana dei cofanetti di Star Trek Voyager)
RispondiEliminaAppassionati di star trek???
RispondiEliminaL'appassionato vero è Lancil9, io ero spettatore passivo
RispondiEliminaLa cosa non mi piace per niente...
RispondiEliminasono sicuro che non è un atto di buon senso, ma ci sta qualcosa sotto...
E chissà? Sono cose difficili da interpretare se non si è addentro... Sicuramente però come gesto simbolico fa la sua bella figura presso il grande pubblico, ad avercene di gesti simbolici così da 'ste parti... :D
RispondiElimina