Il titolo più interessante del quintetto di oggi è Righteous Axe, uno sparatutto a scorrimento con cui potrete rispolverare le chitarrine di plastica pagate a peso d'oro ai tempi della moda dei giochi musicali. Gli altri mah, boh, fanno gruppo, dai.
In questo gioco si impersona un arciere che, da una posizione fissa, deve dare la giusta potenza e angolazione alla sua freccia per colpire l'arciere nemico. Nei vari livelli sono presenti muri di diverso tipo, che possono far rimbalzare il colpo, accelerarlo, oppure bloccarlo - insomma, si tratta di un puzzle game alla Angry Birds.
GIUDIZIO BREVIS:
Andrebbe bene su iOS...
Crazy Hobo (80 MP/0,96 euro)
Evidentemente ispirato al film Hobo With A Shotgun, questo Crazy Hobo è un po' la versione indie barbona di Dead Nation. La grafica tridimensionale vista dall'alto non è così terribile, e ad ogni livello il barbone protagonista riceve una nuova arma - il problema è che i livelli sono monotoni, i nemici sono tutti uguali, e soprattutto per mirare non basta puntare lo stick destro nella direzione desiderata, ma lo si deve usare per ruotare il personaggio su sé stesso - in stile carro armato.
GIUDIZIO BREVIS:
Vorrebbe essere un vero barbone, ma alla fine è il solito punkabbestia bolognese.
Righteous Axe (80 MP/0,96 euro)
Semplice sparatutto a scorrimento orizzontale, questo Righteous Axe si caratterizza per l'essere compatibile con le chitarrine di Guitar Hero e simili: mentre col pad normale si usa lo stick per orientare lo sparo e i pulsanti frontali per sparare proiettili/note dei rispettivi colori, con la chitarra lo sparo viene direzionato tramite l'inclinazione della chitarra stessa - se supporta la funzione. La protagonista non rimane fissa, ma si muove in direzione opposta allo sparo, il che permette al gioco di aggiungere un po' di profondità ad un gameplay altrimenti troppo semplice. Chiude il tutto la possibilità di giocare in coop in locale.
GIUDIZIO BREVIS:
Un modo originale di sfruttare le
Topochopper (80 MP/0,96 euro)
I giochi educativi sono notoriamente orrendi, ma questo Topochopper forse è uno dei migliori. Alla guida di un elicottero, bisogna trovare di volta in volta la città richiesta su una cartina mondiale prima che scada il tempo limite. Se si è alle strette, si può spendere un bonus che fa apparire un indicatore della direzione da seguire, o un power up che aumenta temporaneamente la propria velocità.
GIUDIZIO BREVIS:
Se volete diventare degli atlanti umani...
Call Me Skyfish (80 MP/0,96 euro)
Questo platform avrebbe le potenzialità per essere uno di quei giochini indie un po' pazzerelli che incollano allo schermo grazie all'effetto "vediamo che c'è dopo" - il protagonista è un pesce arancione che usa la sua lingua come rampino e affronta temibili avversari tra cui la sua ex ragazza, teste volanti e gatti isterici. Purtroppo il gameplay è profondamente ROTTO: l'uso del rampino è frustrante e la fisica generale del gioco è inconsistente.
GIUDIZIO BREVIS:
Non basta la sregolatezza per avere anche il genio!
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