LA CRONACA: è sempre la sera di qualche giorno fa, io, l'esimio collega e il compagno di merende abbiamo appena finito di vedere Scott Pilgrim ed abbiamo tutti in bocca quel retrogusto amaro da fine visione di film cagata. Per addolcire la situazione faccio partire la versione deluxe di Pac-Man Championship Edition, scaricata fresca fresca dal PSN (ché in giro si dice e si mormora che è meglio giocarselo su PS3 causa croce direzionale migliore rispetto a quella del pad 360).
Ci faccio due/tre partite e la reazione globale è tipo "CHEFFIGATAAA". Convinco pure l'esimio collega a farcisi una partita, e, nonostante lui dichiari impunemente di essere un impedito coi giochini, alla fine batte pure il mio record da prima partita: sarà stata la rabbia post visione Pilgrimesca a farlo scatenare.
Pac-Man Championship Edition DX è il secondo remake recente del classico gioco arcade. La novità più importante è la presenza, nei labirinti, di fantasmini addormentati, che si risvegliano quando Pac-Man ci passa vicino, e cominciano a seguirlo. Risveglia qui risveglia là dopo un po' il nostro eroe si ritrova seguito da una fila di fantasmini colorati, e non appena prende il pillolone anti-fantasmini può fare marcia indietro e mangiarseli tutti di fila.
Una folla di fantasmini incazzati insegue quel bischero di Pac-Man che li ha svegliati dal loro giusto sonno |
Il tutto è molto divertente e frenetico, accompagnato da una grafica psichedelica e da una colonna sonora un po' trance un po' unz unz che favorisce il trip retroarcade. Proprio come nei vecchi arcade, l'unico scopo del gioco è solo e unicamente di fare punti e di farne il più possibile, e all'uopo è stata anche allestita una leaderboard online, dove oltre a commiserarsi per i propri punteggi infinitamente più bassi di quelli ai primi posti in classifica, si può anche vedere il replay delle partite. E qui casca l'asino. Agevoliamo il filmato:
È evidente come nel gioco si seguano sempre gli stessi percorsi allo scopo di massimizzare il punteggio, e gli unici imprevisti si hanno quando si sbaglia una svolta o si incappa in qualcuno dei fantasmini "liberi". Se ciò si nota nel filmato di qui sopra, guardando i replay dei giocatori al top delle classifiche sembra davvero di vedere il gioco con il pilota automatico inserito: gli stessi percorsi vengono ripetuti decine di volte, sempre identici, nell'arco della partita, sempre e solo quelli perché sono quelli che garantiscono il punteggio massimo, ed il punteggio massimo si può ottenere solo tramite un'aderenza perfetta a questi pattern.
Insomma, la pecca di questo Pac-Man Championship Edition DX sta nel non lasciare nessuno spazio all'improvvisazione e alla creatività del giocatore. Il modo "giusto" di giocare è quello e non ce ne sono altri. Intendiamoci: non è un gioco brutto, anzi, però questo gameplay alla fine così restrittivo potrebbe non piacere a tutti, e, personalmente, in ambito arcade preferisco la filosofia più libera dei due Geometry Wars, dove non esiste la "partita perfetta" e c'è ampio spazio per l'improvvisazione.
"QUI C'È GENTE CHE LA MATTINA LAVORA!" |
Psichedelico
Veloce
Appagante
CONTRO:
Modalità di gioco poco diverse l'una dall'altra
Pochissimo spazio per l'improvvisazione
E basta dai
GIUDIZIO FINALE: 8--
Un po' di libertà in più (magari in modalità di gioco apposite) non avrebbe fatto male.
BONUS OLDSTYLE EDITION:
I pattern in realtà erano presenti già dal primissimo Pac-Man, ma in quel caso erano un effetto secondario non previsto dai programmatori, effetto che venne ampiamente studiato e sfruttato dai giocatori professionisti. Un po' di pattern per il Pac-Man originale potete trovarli qui e qui.
Ogni giorno la stessa strada... |
Bellissimo!
RispondiEliminaCome dici bene la grafica e i colori sono psicadelici e per questo molto originale... non deve essere stato facile reinventare una grafica ad un gioco storico come PacMan che tutti conoscono anche per la sua grafica.
www.gamestube.it
Bel sito eheheh
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