Hai presente la ragazza supergnocca, che però ti sembra acidissima, però è supergnocca e allora resisti alla tentazione di mandarla affanculo, e insisti insisti e tirando qualche bestemmia qui e là ti togli pure qualche bella soddisfazione, e alla fine pure lei da acidona che era diventa più docile e insomma in conclusione pensi che sì, ne è valsa la pena? Ce l'hai presente?
Io no. Però ho finito Castlevania: Lords of Shadow.
Questo caliente gioco ispano-giapponese parte male, ma proprio male male male! Vedi la grafica e pensi mmm, bello! Poi però cominci a schiacciare i pulsanti e dici we, è come il cugino scemo di God of War, e che è 'sta storia che la schivata non si fa con lo stick destro, e che palle non riesco a fare una combo decente, e che sono 'ste due mosse in croce? Poi dopo che tra uno sbadiglio e l'altro hai impalato un licantropo alto 3 metri arriva Furia il cavallo parlante del west e complice la musica con le trombe dici we, figata, sono proprio un cavaliere d'altri tempi che fa il culo a tutti!
Dopodiché ti ritrovi impantanato in una palude con dei cosi verdi che il culo lo fanno a te e stai lì tre ore a capire come caz si abbatte l'albero per andare avanti, occhiatina veloce e innocente alla faq su internet che sennò perdi tempo come uno scimunito, combattimento con troll gigante che ti fa bestemmiare perché vorresti parare e invece schivi e viceversa, avanti veloce su foresta incantata con relativo enigma (che puoi saltare, ma tu sei intelligente e te lo risolvi senza faq), e arriviamo allo stage ghiacciato con annesso titano/colosso/plagio di Shadow of the Colossus.
Mah, bello sì, ma ho visto parchi avventura migliori... |
Ormai hai preso le misure col sistema di combattimento. Sì, è come God of War, ma ci devi ragionare di più, devi stare più attento, essere meno caciarone. Ti sei rifatto un po' di livelli iniziali e ti sei preso quei due/tre bonus nascosti che ti rinforzano un po' le chiappe, ti sei sbloccato quelle due/tre combo che tornano utili quando non sai che dire a cena con gli amici, e cominci ad andare avanti spedito a carrarmato.
E sono cazzi amari per tutti |
E a quel punto ti accorgi che il design dei livelli si è fatto sempre più malato, che della trama non ci capisci più niente, ma ormai non ti importa più, in un metarimando dentro e fuori dallo schermo tu sei Gabriel Belmont e Gabriel Belmont è te ed entrambi ridete di ogni ostacolo che il gioco vi tira addosso, vampiri licantropi e non morti non sono altro che carne da macello e tutto ciò che conta è INSISTERE, ANDARE AVANTI, FINIRE.
Finuo alla fuine |
Grande stile grafico/sonoro con altissimi production values
Scene e combattimenti epici
Sistema di combattimento profondo e articolato
CONTRO:
Parte lento e noioso
Il solito framerate ballerino (ma molto meno di Enslaved)
A volte si perde tempo perché non si sa cosa fare e/o dove andare
GIUDIZIO FINALE: 8-
"Mah guarda, in generale sto sul cazzo a tutti finché non mi conoscono".
BONUS:
Il trailer che mi ha fatto gasare e che mi ha fatto credere in questo gioco nei momenti bui, messo insieme da quel furbaccio di Kojima:
0 commenti:
Posta un commento